#2 La figura del pirata
Tutti a Nassau possono diventare pirati, basta avere le giuste capacità e un ottimo carisma.
La storia del capitano Flint, un uomo un tempo diverso, decide di intraprendere una battaglia personale, in nome del suo passato. Ogni pirata visto e descritto in Black Sails è il frutto di un passato turbolento e di un presente contaminato. Ha la sua storia e combatte per qualcosa o per qualcuno, tutti a modo loro sono affascinanti e incapaci di smettere. La pirateria è la loro vita, è ciò per cui vivono ed è ciò che devono difendere. Sono tutti estremamente interessanti e vale la pena conoscerli.
#3 Tutto ruota attorno a tutti
Nessun personaggio è a conoscenza delle conseguenze, non ci sono certezze, ma solo ipotesi, come spesso ci spiega John Silver (qui un approfondimento) Si lotta per la libertà e, nello stesso tempo, per la protezione della nazione inglese. Non ci sono giuste cause o giusti ideali, ci si schiera da una parte e si combatte per vincere.
Black Sails non ci dà un protagonista buono per cui tifare, ma ci offre una gamma infinita di scelte. E la nostra, non sarà quasi mai definitiva, non prima di aver visto le tantissime sfumature di ogni personaggio. Contemporaneamente, non si può restare neutrali, è impossibile, resteremmo soli, nel mezzo, tra l’Inghilterra e Nassau, tra un equipaggio e l’altro.