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Le 5 migliori Serie Tv crime a stampo british che puoi trovare su Prime Video

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Avete scorso rapidamente la lista che vi proponiamo e vi siete accorti che manca Sherlock? Niente panico, abbiamo una spiegazione plausibile. Noi di Hall of Series, infatti, abbiamo pensato di proporvi le cinque migliori serie crime a stampo british presenti al momento su Prime Video escludendo quella più conosciuta perché da considerarsi come fuori concorso. In una ipotetico competizione per decretare la serie migliore crime british quella interpretata da Benedict Cumberbatch avrebbe una categoria a parte e non ci è sembrato il caso di inserirla in questo breve elenco, preferendo concentrarci su altre per offrirvi, così, dei piccoli gioielli che possano ampliare il vostro catalogo personale.

Abbiamo scelto cinque serie dal catalogo Prime Video, alcune delle quali piuttosto conosciute. O meglio, sono conosciuti i personaggi che vengono rappresentati perché le serie sono piuttosto datate. Personaggi senza tempo, visti e rivisti al cinema e in televisione. Altri, invece, probabilmente sono sconosciuti ma vi assicuriamo vale la pena di guardarli.
Perché gli inglesi, nonostante le loro stranezze come la guida a destra, la Regina… ah no, scusate, la forza dell’abitudine: il Re! Dicevamo: gli inglesi. Beh, gli inglesi sanno fare le serie crime. Davvero bene. Perché sono in grado di fondere insieme diversi elementi come la violenza più truce all’ironia più sottile, la cupezza delle periferie delle città industriali alle bucoliche campagne.
Le serie crime inglesi sono completamente diverse da quelle americane perché puntano di più sui personaggi, sul loro background e su come questo li influenzi, e prediligono di più lo sviluppo psicologico rispetto alla procedura investigativa.

Se vi piacciono i gialli un po’ diversi dal solito allora ecco cinque serie che Prime Video vi può offrire. Scoprirete che pur avendo molte cose in comune ciascuna di queste produzioni è un unicum davvero interessante e passerete parecchie ore in compagnia di ispettori di polizia e signore attempate con il vizio di investigare senza mai annoiarvi!

1) Il giovane ispettore Morse

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Shaun Evans 640×360

Leggendo il titolo, grazie alla nostra passione per le serie tv, ci facciamo subito l’idea che Il giovane ispettore Morse sia un prequel. E così è, infatti: Endeavor (titolo originale) racconta, su Prime Video le avventure del giovane Endeavour Morse, personaggio inventato dallo scrittore e romanziere giallo Colin Dexter (1930-2017) e trasposto in televisione per la prima volta tra il 1987 e il 2000 (Inspector Morse, interpretato da John Thaw).
Trasmessa dalla rete britannica ITV, Il giovane ispettore Morse ha ricevuto il plauso della critica e grande consenso da parte del pubblico che fin dalla prima puntata e per tutte le successive trentasei, distribuite su 9 stagioni, lo ha seguito con grande entusiasmo.

Il personaggio dell’ispettore Morse è interpretato da Shaun Evans, attore e regista inglese molto conosciuto in patria. La storia è ambientata negli anni Sessanta e copre la carriera poliziesca del giovane Morse dapprima come agente e poi come sergente investigativo nella sezione del Criminal Investigation Department della città di Oxford.
Le nove stagioni coprono un periodo che va dal 1965 al 1972 e la realizzazione e i costumi sono state molto fedeli e per questo apprezzate sia dal pubblico che dalla critica.

2) Poirot

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David Courtney Suchet 640×360

Agatha Christie’s Poirot, il vero titolo della serie inglese, è andata in onda sulla ITV tra il 1989 e il 2013 per un totale di settanta episodi spalmati su tredici stagioni. L’investigatore belga (e non francese come spesso è costretto a specificare negli episodi) è un personaggio inventato dalla grande giallista inglese Agatha Christie (1890-1976). Venne pubblicato la prima volta nel 1920 e l’ultima nel 1975. In mezzo è stato protagonista di 33 romanzi e 55 racconti. La prima volta che apparve sul grande schermo fu nel 1931, interpretato da Austin Trevor e nel corso di questi decenni grandissimi attori come Albert Finney, Peter Ustinov e Kenneth Branagh hanno prestato il loro volto al piccolo e paffuto detective privato.

Nell’unica versione televisiva finora mai fatta (escludendo una miniserie di tre puntate uscita sulla ABC nel 2018) il ruolo di Poirot venne affidato a David Courtney Suchet. La critica e i parenti della scrittrice furono concordi nel dire che l’attore inglese fosse perfetto per incarnare lo spirito pignolo e vanitoso dell’investigatore.
La serie, che ottenne la candidatura a venti BAFTA solo per le prime tre stagioni, negli anni Duemila ebbe bisogno di una sorta di restyling. Gli autori, sollecitati dal pubblico, notarono un certo appesantimento nelle storie del detective belga. Così, una nuova infornata di sceneggiatori, più giovani e ma soprattutto più moderni, iniziarono a rinnovare il personaggio senza però mai uscire dai binari tracciati da Agatha Christie, anche perché dal primo all’ultimo tutti gli episodi sono stati adattati dalle opere letterarie della scrittrice.
L’epopea televisiva di Hercule Poirot, visibile grazie a Prime Video, si chiuse il 13 novembre del 2013 con la sua morte: “quando in quel tardo pomeriggio di novembre ho dovuto girare la fine della mia avventura, una parte di me è morta con il personaggio” le parole dell’attore.

3) Miss Marple

Miss Marple 640×360

Agatha Christie’s Marple è l’altra serie televisiva tratta da un personaggio creato dalla scrittrice inglese. Anche in questo caso le puntate vennero trasmesse dal canale britannico ITV: per la precisione ventitré episodi distribuiti su sei stagioni.
Contrariamente ad Agatha Christie’s Poirot, molto fedele ai testi della scrittrice, gli autori di Miss Marple si sono presi parecchie licenze nello scrivere le sceneggiature rendendo il personaggio più attuale nonostante sia ambientato nel passato.

Come Poirot anche Miss Marple è stata interpretata da diverse attrici nel corso del tempo. Molto famose, per esempio, sono le interpretazioni di Margaret Rutherford in quattro film per il cinema che però delusero l’autrice.
In televisione il personaggio di Miss Marple ebbe un primo adattamento curato dalla BBC andato in onda tra il 1984 e il 1992. A interpretare l’investigatrice venne scelta Joan Hickson, grande attrice di teatro.
Nel secondo adattamento, quello presente su Prime Video, venne scelta Geraldine McEwan la quale interpretò il personaggio per le prime tre stagioni al termine delle quali dovette ritirarsi dalle scene. Al suo posto venne scelta Julia McKenzie che proseguì fino alla sesta e ultima stagione.
La serie ottenne un buon successo di critica e spettatori, anche se minore rispetto a Poirot. Il cambio di attrice venne perfettamente assorbito dai telespettatori che rimasero fedeli allo spettacolo televisivo. Alla fine della sesta stagione la BBC riacquistò i diritti convinta che la ITV non sarebbe stata più in grado di produrre altre stagioni. Attualmente, però, non sono in programmazione altre stagioni sul personaggio anche se si vocifera di un nuovo reboot.

4) Miss Fischer

Essie Davis 640×360

Miss Fisher’s Murder Mysteries è una serie televisiva australiana basata sul personaggio di Phryne Fisher, protagonista dei romanzi polizieschi inventati dalla scrittrice australiana di Kerry Greenwood.
Le avventure di Miss Fisher sono ambientata nella Melbourne della fine degli anni Venti. La donna è un’abilissima investigatrice privata, che guida gli aerei privati, le auto e veste indossando i pantaloni. È un’aristocratica sui generis, non è mai stata sposata ma ha avuto un sacco di amanti e si batte per i giusti ideali ingaggiando le opportune battaglie per rimediare al male criminale.

Di Miss Fischer abbiamo un unico adattamento televisivo, per altro presente su Prime Video. D’altro canto si tratta di un personaggio relativamente nuovo, soprattutto se confrontato a Miss Marple o Poirot, creati all’inizio del XX secolo.
L’adattamento dei romanzi di Kerry Greenwood ha prodotto tre stagioni: la prima e la seconda di tredici episodi ciascuna mentre la terza soltanto di otto. I trentaquattro episodi sono andati in onda tra il 2012 e il 2015 e sono stanti venduti in 120 paesi diversi compresa l’Italia dove venne trasmessa da RAI1.
A interpretare la protagonista è stata chiamata l’attrice Essie Davis, già conosciuta per Babadook e aver partecipato, tra le altre cose, a Game of Thrones nel ruolo di Lady Crane nella sesta stagione.
Dalla serie è poi stato prodotto uno spin off, Ms Fisher’s Modern Murder Mysteries, nel quale sono narrate le vicende della nipote di Miss Fischer la quale, oltre ad aver ereditato il patrimonio, ha anche ereditato il piacere di investigare e risolvere casi.

5) L’ispettore Barnaby

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John Nettles 640×360

Midsomer Murders, il titolo originale, è una serie che, come le altre precedenti, è andata in onda sul canale ITV. Inizialmente si è trattato di un adattamento dei libri di Caroline Graham ma in seguito, grazie al successo ottenuto, il personaggio dell’ispettore Barnaby è stato sviluppato fino a diventare tra i più celebri investigatori della televisione inglese (e conosciuto e apprezzato in tutto il mondo).
La serie dell’ispettore Barnaby ha visto la luce nel marzo del 1997 e a oggi conta 138 episodi suddivisi su 23 stagioni essendo ancora in produzione. Nel corso di questa lunga carriera gli autori hanno dovuto affrontare l’abbandono dalle scene del primo protagonista, John Nettles, sostituito nel 2011 da Neil Dudgeon che ha interpretato il cugino dell’ispettore.

Le avventure dell’ispettore Barnaby, online su Prime Video, si svolgono in una immaginaria contea inglese, con i cottage tipici e le brughiere calpestate dalle pecore. In un luogo da sogno, che un po’ ricorda Cabot Cove de “La Signora in Giallo”, avvengono efferati omicidi creando una sorta di controsenso tra immagine, pittoresca, e realtà, cruda.
Ma il crime british dà il suo meglio nell’umorismo black che spesso viene messo in mostra nella maniera in cui vengono inscenate le morti. C’è un gioco continuo tra realtà e finzione che fa sì che la serie non si prenda mai troppo sul serio.
L‘ispettore Barnaby è un successo incredibile, conosciuto in oltre duecento paesi nel mondo. La sua creatrice, Caroline Graham, si è detta fiera di aver contribuito alla creazione di un personaggio così popolare capace di far conoscere lo spirito degli inglesi di campagna, così diverso da quello dei cittadini.